IL MARMO

 Negli ultimi anni, grazie alle sue proprietà e caratteristiche, il marmo è tornato ad essere una scelta di tendenza. Vediamo di seguito come applicarlo correttamente e come preservarne le caratteristiche nel tempo.

Il marmo è una pietra utilizzata da moltissimo tempo, ancora oggi molto apprezzata e scelta per le finiture interne. Il marmo è  una pietra calcarea, disponibile in diverse varianti e molto resistente. Proprio queste caratteristiche sono i motivi principali per cui da sempre viene scelta per decorare gli edifici e rifinire gli ambienti con una certa classe.

Il prelievo di marmo avviene in apposite cave, dove si producono delle lastre che vengono lucidate prima dell’utilizzo. Utilizzare il marmo per il pavimento, significa dar vita ad una superficie esteticamente bella, levigata e molto resistente anche agli urti. Il marmo è disponibile in diverse colorazioni e sfumature, che dipendono dalla composizione minerale del materiale.

Negli ultimi anni, tra l’altro, il marmo è tornato di tendenza, grazie alla sua raffinatezza e numerose sfumature di colore, che permettono di combinare questo materiale naturale con diversi stili di arredamento. A ciò ha contribuito anche un graduale calo dei costi, possibile grazie allo sviluppo delle tecniche di estrazione e lavorazione.

La posa del pavimento in marmo può cambiare a seconda del prodotto e del tipo di lavoro, ma ci sono alcuni passaggi comuni a tutte le procedure. Infatti, è sempre necessario realizzare un adeguato sottofondo livellato e privo di discontinuità, per poi procedere con la posa del marmo, fissato con apposite colle. Il pavimento viene finito con la stuccatura delle fughe e una pulizia conclusiva della superficie.
Per quanto riguarda la periodica manutenzione per  conservare inalterato l’aspetto del pavimento in marmo, è importante occuparsene nel modo corretto ed eseguire una regolare pulizia delle superfici. Tra i migliori modi per smacchiare il pavimento in marmo c’è l’utilizzo del sapone di Marsiglia, delicato e adatto a combattere l’opacità e la presenza di aloni sulla pietra.

Nel caso di un pavimento in marmo bianco uno dei rimedi più noti è quello di smacchiarlo con l’acqua ossigenata, purché si risciacqui bene la superficie e la si pulisca con un panno asciutto, così da evitare la formazione di macchie.-

Il marmo scuro può essere pulito sia con il sapone di Marsiglia che con l’aceto bianco diluiti con acqua. Anche in questo caso fate attenzione a pulire il pavimento con un panno così da contrastare il fenomeno dell’opacizzazione delle superfici.

Il marmo è una pietra elegante, resistente e durevole nel tempo a patto che si usino le giuste precauzioni per mantenerlo sempre in ottimo stato. I pavimenti realizzati in questo materiale sono purtroppo soggetti alla progressiva perdita di vigore e lucentezza. Le cause di questo fenomeno sono urti, calpestio di persone e animali, aggressioni chimiche dovute a prodotti per la pulizia troppo aggressivi o l'accumulo di acqua sulla sua superficie. Ciò comporterà  la formazione di una patina gialla che ne compromette l'originaria lucidità: le fughe, in particolare, diventano dei punti in cui si accumula lo sporco finendo per danneggiarsi notevolmente.

Affinchè a bellezza del marmo possa permanere nel tempo occorre quindi un po' di attenzione  è sempre opportuno fare attenzione. Innanzitutto occorre proteggerlo dagli incidenti quali urti molto forti che ne possono graffiare o rompere la superficie, inoltre il versamento di sostanze acide e, banalmente, il passare del tempo possono intaccare il naturale aspetto di questo materiale. In questi casi, è importante rimuovere gli strati usurati, iniziando con il processo di arrotatura, una tecnica utile a livellare la superficie ed eliminare ogni sorta di discontinuità.

Il passaggio successivo è quello della levigatura, essenziale per restituire al marmo il suo splendore. Per levigare il pavimento è necessario lavare correttamente le superfici con prodotti che eliminano la cera precedente e stuccare e a spianare le parti di pavimento sbeccato così da eliminare tutte le imperfezioni. Solo dopo queste operazioni, si procede alla levigatura vera e propria con apposite macchine levigatrici, con dischi diamantati.

Per quanto riguarda i costi occorre considerare che il prezzo di un pavimento in marmo può variare molto in base al tipo di pietra scelto, alle dimensioni e allo spessore delle lastre da posare. In generale, comunque, il materiale può costare dai 40 ai 100 euro al metro quadro, per salire di prezzo nel caso in cui si scelga un marmo particolarmente pregiato, come l’alabastro.

A ciò, è necessario aggiungere il prezzo della manodopera, che si aggira tra i 30 e i 50 euro al metro quadro. Questi prezzi sono molto influenzati dalla località e dal tipo di lavorazione specifica da effettuare, per cui vanno intesi solo come una generica indicazione. In linea di massima, comunque, il pavimento in marmo viene spazzolato e lucidato negli ambienti interni e reso meno sdrucciolevole nel caso sia posato all’esterno. Infine, nel caso in cui non si voglia rinunciare all’effetto dato dal marmo, ma si vuole spendere meno, è possibile orientarsi su materiali alternativi, come il Travertino (disponibile in commercio tra i 20 e i 40 euro/mq) o il gres porcellanato.